La Scelta

Da grande suonerò la Pastorale
Ora sul piano resto curvo come un pastorale
Mio padre è d’umore un po’ grigio, mi vuole prodigio
Ma sono solo un bambino e c’è rimasto male

Padre lascia stare l’alcool, ti rovini
Sei severo quando faccio tirocini
Io sono romantico ma pure tu
Mi vedi solo come un mazzo di fiorini

Sono Ludovico, culto, mito
Donne mi scansano come avessi avuto il tifo
Troppi affanni, a trent’anni ho perduto udito
Tu mi parli e mi pari un fottuto mimo
Se la mettiamo su questo piano la mia vita ha senso
Se la mettiamo su questo piano
Quindi prendo lo sgabellino e lascio la corda
Canto l’Inno alla gioia
Perché vedo l’abisso ma su questo, plano

Scrivo mille lettere, faccio rumore
Lotto col silenzio ma ce la farò
Tengo la mia musica, lascio l’amore
Io sarò immortale, la mia amata no

E sono contento della scelta che ho fatto
Nemmeno un rimorso, nemmeno un rimpianto
Sì, sono contento, che bella scoperta
Non serve nient’altro che fare una scelta
Patetica, eroica, patetica, eroica, patetica, eroica
Questa è la mia vita non dimenticarlo
Patetica, eroica, patetica, eroica, patetica, eroica
Questa è la mia vita non dimenticarlo
Questa è la mia vita non dimenticarlo